19 GENNAIO 2014Ottimo inizio di stagione per il gruppo sportivo B-side, in ogni categoria si è fatto valere, e non poco. Fortissime le più piccole che, con Raffaelli Emma “Emmina” seconda e Manzo Giorgia “Giotti” prima, hanno dominato negli under 10 (brave piccole). Billò Agnese “Maio”, con il secondo posto in finale nell’under 12, ha confermato i grandi miglioramenti nel boulder visti in allenamento (grande Maio), un altro secondo posto, quello di Castellani Sofia “Sofi” in finale nell’under 14, è un grandissimo successo dato che da poco è tornata ad arrampicare dopo uno stop di un anno (mi hai stupito Sofi!). E che dire di quei 4 mattacchioni di Orengo Eugenio “Eugi”, Pizzini Emanuele “Manu”, Quarati Simone “Quara” e Matteucci Tito (senza soprannome, ma da oggi ti chiameremo “la macchina”) che pur non arrivando magari nelle prime posizioni, hanno dimostrato di aver capito cosa vuol dire dare il 100% (ed è quello che volevo piccole pesti). Il 100% che finalmente ha espresso anche “Bob” Camanni Roberta che per un pelo non chiudeva tutti e 12 i boulder al primo, classificatasi quinta (così Bob, così anche le prossime eh!?!). Sedicesima Abbate Chiara che non molla mai e ci prova sempre e si diverte, caratteristiche importanti e fondamentali in questo sport (mi piacerebbe che molti/e prendessero da te in questo).
Questi bei risultati possono essere
frutto dell’allenamento, ed in parte lo sono, ma ciò che li rende
veramente belli sono i sorrisi che avete mentre arrampicate (chi più
chi meno) che mi rendono orgoglioso di essere il vostro allenatore.
Non l’unico allenatore, dato che Sandrini Anais e Mingolla Federica
mi danno una gran mano ad allenare i disperati del gruppo B (grazie
bionde).
Un grazie va anche ai genitori di
questi atleti che mi hanno permesso di seguire i loro figli senza
nessuna pressione e senza intromettersi, situazione non scontata in
questo ambiente, e anche per avermi scarrozzato prima fin lì e poi,
finito tutto, fino a Torino.
Un buon auspicio per il prossimo
appuntamento al braccini per la prima gara di difficoltà e velocità,
un altro test per me, e un’altra giornata di scalata per voi! Ciao
Jean-Pierre Bovo “Jean”
